Continua il “vizietto” del Prosecco , ma non un normalissimo Doc o Igt, bensì un Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg (s)venduto a prezzi stracciati nei canali della grande distribuzione organizzata. Dopo il caso del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg Superiore Extra Dry Le Fade proposto, ai possessori della carta Fidaty, con lo sconto del 50%, a 3,95 euro invece di 7,90 all’Esselunga – leggete qui – ecco, proposti alla vostra attenzione, non uno solo, bensì due altri Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg (s)venduti a prezzi che si commentano da soli questa volta da Auchan nei punti vendita della Lombardia. Da lunedì 7 sino a mercoledì 16 febbraio, nell’ambito della promozione intitolata 150 anni: va in scena l’Italia. Convenienza spettacolare sui sapori della tradizione italiana – sfogliate qui il volantino on line – è stato (è ancora) possibile trovare proposti in offerta, oltre ad un Prosecco Treviso Doc proposto a 2,99 euro , anche un Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg “Antico Dogado”, sparato “in esclusiva” a 3,49 euro (pari a 4,65 euro al litro). E non è finita, perché a soli 70 centesimi in più, (prezzo al litro di 5,59 euro) troviamo, sempre Valdobbiadene Docg in etichetta, il Prosecco Spumante “Spago” prodotto dalla nota casa vinicola La Gioiosa . Ogni commento, ribadendo l’assoluta libertà delle aziende vinicole del variegato universo Prosecco di vendere ai prezzi che vogliono, è naturalmente superfluo. Immagino le obiezioni. Sono promozioni, i prezzi non sono sempre così bassi, è un momento particolare, il Prosecco non è mai stato un prodotto élitario e punta ad essere popolare, anche grazie al prezzo. E immagino che qualcun altro, sfogliando attentamente come faccio io i volantini che propongono le varie offerte stracciate di vini di ogni tipo (anche Castel del Monte rosato oppure Bardolino, Soave, Valpolicella a 1,99 euro, Chianti Docg a 2,49, Lambrusco di Sorbara oppure Grasparossa di Castelvetro Doc a 2,79) finirà puntualmente per farmi notare che anche vini di altre zone hanno abbassato notevolmente i prezzi. E magari qualcuno mi citerà il caso del Franciacorta Docg Catturich Ducco in offerta dal 9 al 22 febbraio nei supermercati della catena Pellicano , assai diffusi in Lombardia (dove il Prosecco della Gioiosa già citato costa 5,19 euro) a 8,29 euro . Un prezzo, basso ma non bassissimo, inferiore agli standard di prezzo consigliati ai propri associati dal Consorzio Franciacorta . Ma la differenza sta proprio qui, nel fatto che l’azienda citata sia una delle pochissime non associate al Consorzio (104 aziende quelle associate) la cui rappresentatività è pari oggi al 97% sul totale della produzione del territorio. E pertanto Catturich Ducco , che vende a prezzo ribassato, ma a differenza dai prosecchisti non svende, potrebbe eventualmente fornire i propri vini alla Pellicano o ad altre catene ad un prezzo che consenta al supermercato di collocare il Franciacorta (che nel volantino viene definito “spumante Franciacorta”: e si vede che siamo in una situazione extra consortile) sullo scaffale ad una quotazione ancora più bassa.
Potrebbe, ma non lo fa, segno che forse, anche operando all’esterno del Consorzio viene oggettivamente influenzato da una politica, quella della Franciacorta, che non prevede “calamenti di brache” sui prezzi, ed una presenza, riferita ad un numero ristretto di soggetti, nella GDO, con quotazioni che non siano in contraddizione con un’immagine di produzione di qualità. Dotata del marchio Docg. Cosa che mi pare non si possa dire proprio per i vini della recente Dogc Conegliano Valdobbiadene Superiore …