Voglio dedicare questo semplice pensiero, sintetico, preciso e ricco di significati, dal titolo Apologizing , che tradurrei Scusarsi o Delle scuse , ai vari personaggi, che a diverso titolo e con vari ruoli, alcuni senza assolutamente conoscermi, sentendosi liberi di gettare fango sulla mia persona e sulla mia professionalità, hanno pensato di insultarmi in quella bellissima terra, piena di gente operosa e perbene (anche nel mondo del vino) che è l’Oltrepò Pavese . Le parole racchiuse in quel pensiero che compare nell’illustrazione del post e che del post è la parte dominante penso dicano tutto del loro comportamento e del loro modo di pensare.
Una cosa è chiara e lo sanno anche i bambini: non c’è da vergognarsi o avere paura a chiedere scusa quando si è sbagliato e tutte le evidenze fanno capire che si è compiuto un errore. Le persone oneste e perbene, con la coscienza a posto, possono farlo tranquillamente, a testa alta. Soprattutto quando riescono a fare ragionamenti, guidati dal buon senso, che portano a considerare gli interessi generali senza considerarsi l’ombelico del mondo… Perché, come dicevano i latini, “errare humanum est, perseverare autem diabolicum ”… E come diceva Livio “venia dignus est humanus error ”