Ci sono due validissimi motivi per essere incavolati (eufemismo) dopo la lettura di questa puntuale cronaca di Alessandra Arachi pubblicata sull’edizione on line del Corriere della Sera . “Incavolati” neri per la notizia in sé, ennesimo episodio che conferma l’arroganza di una classe politica, pardon di una Casta , che continua a pensare di poter fare quel cavolo che vuole sfidando l’indignazione e l’ira di noi cittadini-elettori (ma non sudditi!) che non ne possiamo più del sistema di privilegi che loro si sono autorizzati e costruiti a loro esclusivo egoistico interesse. Ma c’è da incavolarsi, di fronte alla notizia che un senatore lombardo (non importa di quale partito politico fosse: sono tutti uguali, di ogni colore e formazione a sfruttare ogni forma di privilegio) ha avuto la faccia di tolla di presentarsi al controllo del transito in aeroporto di Fiumicino, in partenza per Milano Linate, con una bottiglia, pretendendo di poterla tenere nel bagaglio a mano (mostrando il tesserino di parlamentare) cosa che a noi comuni mortali è proibita, visto che siamo tenuti ad imbarcare in valigia anche una sola bottiglia, ovviamente ben imballata perché non si rompa in viaggio, anche per un altro motivo. Non solo per l’arroganza del politico, per il privilegio che si é auto-concesso, per le giustificazioni ridicole e sfacciate che ha addotto per questo suo gesto di ordinaria arroganza da Casta, ma perché questo tale, dimostrando una totale ignoranza non sono delle più ordinarie norme di buona educazione e di senso civico, ma anche dell’alfabeto del vino. Come ha definito il parlamentare la bottiglia che ha preteso di portare a bordo? Una “bottiglia di spumante” che, ha detto, “valeva due euro” (che finesse nei confronti di chi dice che gliel’aveva regalata… una collega senatrice…). Da questo deduciamo che molti nostri parlamentari non solo sono arroganti, che si considerano Casta privilegiata cui tutto è concesso, ma sono anche clamorosamente ignoranti in materia di vino e hanno l’impudenza di parlare genericamente di “spumanti”, senza dire se siano Asti Docg, Prosecco Doc o Docg, Franciacorta Docg, TrentoDoc, Alta Langa Docg, ecc., anche nel dicembre 2011. Asini in tutto, da mandare in castigo dietro alla lavagna…