Derive spumantistiche italiche
Allegria bella gente! Non c’è solo l’immaginifico Oltrepò Pavese a pensare di fare concorrenza al Prosecco, lanciando, come ho già scritto , “su larga scala, uno spumante metodo classico più agile degli attuali: con 9 mesi di preparazione rispetto ai 18-24 di un metodo classico tradizionale. Un prodotto, si dice, che possa scendere sotto la soglia dei 5 euro a bottiglia entrando così in diretta concorrenza con il Prosecco che da tempo domina l’impero del bianco fresco, facile e beverino”! A progettare uno spumantino veloce, un “prosecchino”, una sorta di “anti-prosecco”, che faccia la concorrenza al Prosecco (Doc e Docg) pensano ora, come ho scritto , anche nella patria di uno dei metodo classico italiani a denominazione d’origine più importanti, il Trento Doc. E ci pensa proprio una grossa cantina cooperativa , che non vanta una salute ammirevole, visto che è stata commissariata, e produce già uno “spumante” Charmat base Müller Thurgau . Vogliamo scommettere che a furia di gonfiare la produzione di Prosecco, soprattutto il multiregionale Prosecco Doc veneto-friulan-giuliano, e di pensare a super economiche, cheap, e prive di identità territoriale, alternative, si finirà con il dar vita ad una mega produzione, che non riuscirà, nonostante i prezzi sempre più bassi e risibili con la quale verrà proposta, a trovare mercato?