E’ prassi comune e non costituisce una sorpresa per nessuno che un ettaro di vigneto nella Champagne sia valutato mediamente un milione di euro , (con costi di ammortamento distribuiti anche su cinquant’anni), o qualcosa di più. Però desta sempre qualche sorpresa leggere, come ho fatto sul blog Un monde de bulles , in una breve nota che potete trovare qui , che recentemente un ettaro di vigneto, anche se posto nel prestigioso villaggio di Oger , nella Côte des Blancs , uno dei 17 villaggi classificati Grand Cru (ovvero: Ambonnay, Avize, Ay, Beaumont sur Vesle, Bouzy, Chouilly, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger, Louvois, Mailly Champagne, Oger, Oiry, Puisieux, Sillery, Tours sur Marne, Verzenay, Verzy) è stato venduto al prezzo mirabolante di un milione 760 mila euro .
E la cosa ancora più sorprendente è che l’acquirente non é una grande e potente Maison de Champagne, bensì la Coopérative “Les Côteaux de Champagne” , che fa parte dell’Union Champagne di Avize . Questa quotazione altissima non è un caso perché lo scorso anno un ettaro in un altro villaggio Grand Cru, Chouilly, era stato venduto ad un milione e mezzo di euro. La notizia fa pensare a due cose: che le cantine cooperative della Champagne godono di buona salute e di una certa disponibilità finanziaria se possono permettersi operazioni del genere. E che in Champagne vedono rosa nel loro futuro se in piena crisi economica si permettono di spendere cifre del genere per un ettaro (vocatissimo finché si vuole) di vigna.