Ci si dimentica spesso, perché il numero di bottiglie prodotte è davvero piccolo, intorno alle duecentomila unità, perché i produttori non arrivano nemmeno a dieci, perché la loro circolazione è, salvo un caso o due, limitata all’area di produzione, che ad arricchire e impreziosire l’articolato panorama del metodo classico italiano ci sono anche le “bollicine ” della provincia di Bolzano . Produzione tutelata da un’apposita associazione, l’Associazione dei produttori altoatesini di spumante o, per dirla in tedesco, Vereinigung Sudtiroler Sekterzeuger nach dem klassichen Verfahren , creata nel 1990 da nove membri fondatori che si posero come obiettivo l’efficace promozione degli “spumanti” metodo classico e della produzione di qualità. Come ho già avuto modo di scrivere, si tratta di produzioni che è legittimo definire artigianali, visto che l’azienda più “grande”, la Arunda Vivaldi di Meltina, conta su novantamila bottiglie, che uniscono il pregio di uno spiccato carattere e gout de terroir , dato dalla collocazione in una situazione alto collinare o quasi “di montagna” dei vigneti, ad un savoir faire collaudato nel tempo ad una lunga presenza nel territorio di produzione delle uve, Chardonnay, Pinot nero e Pinot bianco. E così, per ricordare agli appassionati di questa tipologia, che sono molti, che oltre a Trento Doc, Alta Langa Docg, Franciacorta Docg, Oltrepò Pavese Docg esistono anche gli Alto Adige Doc, ho deciso di ripetere dopo qualche anno – l’ultima volta lo feci per la defunta rivista dell’A.I.S. De Vinis – l’interessantissima esperienza di degustare tutti (o quasi, ci sono anche i vini prodotti da Sebastian Stocker e da suo figlio) gli “champenoise ” prodotti in Sud Tiröl. Venerdì mattina salirò pertanto nella bellissima località vinicola di Cornaiano per degustare, ovviamente alla cieca, bottiglie non millesimate e millesimati 1995, 2003, 2007, 2008, 2009 proposti dalle seguenti aziende: Arunda, Comitissa Lorenz Martini, Haderburg, Kettmeir, Praeclarus San Paolo e Von Braunbach. Il resoconto di questa weinprobe di metodo classico montanari prossimamente su questo blog.