E’ iniziato, colmo di premesse e promesse, questo nuovo anno che si spera sia migliore dell’anno che se n’é appena andato. Anche se personalmente e paradossalmente, per certi versi, per talune sfumature, io non me la sento (terrificante crisi economica e degrado della politica italiana a parte, e prospettive tutt’altro che rassicuranti, soprattutto per i più anziani ed i più giovani) di sparare a zero e condannare in toto senza riserve il 2012. Quello che sarà il 2013 , per dirla con Mogol e Battisti, “lo scopriremo solo vivendo” e cercando di imporre alla logica impazzita delle cose impegno, pazienza, buon senso e tanta umanità. Questo detto non posso che augurare ai lettori, (le statistiche di tutto l’anno e di dicembre dicono che siete sempre più numerosi e che considerate questo blog un piccolo must della wine blogosfera…) tutto quanto di bello, sereno e positivo possano attendersi e sperare. Auguri ovviamente accompagnate da un brindisi, multilingue e festoso! Cin cin e che Bacco ce le mandi buone… le “bollicine”!