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Accidenti se me ne sta offrendo di spunti la mia maxi degustazione, di qualche tempo fa, e che ho raccontato qui , di 70 Franciacorta della controversa tipologia Satèn! Non solo mi ha consentito e mi consentirà ancora di raccontarvi dell’evoluzione, a mio avviso positiva, di una modalità del Franciacorta che sta lentamente trovando un proprio stile e liberandosi di determinati eccessi (troppo legno e troppa studiata morbidezza piaciona ) ma mi ha consentito di scoprire che stanno lavorando bene su questo tipo di vini alcune aziende franciacortine di recente e recentissima storia. Cantine dove non ho ancora messo piede e dove sarebbe opportuno che mi decida a visitare. Per conoscere i loro protagonisti e provare anche gli altri vini della gamma.
L’azienda di cui voglio parlarvi oggi e che mi ha favorevolmente colpito con il suo Satèn ha solo sette anni di storia, visto che nasce nel 2006, ha cantina e buona parte dei vigneti, solo cinque ettari, a Corte Franca e vede come protagonisti tre fratelli e uno zio che portano un cognome assai diffuso in Franciacorta, ovvero Vezzoli. Giorgio, Marco, Matteo Vezzoli e loro zio Vincenzo (trovo le notizie che li riguardano nel volume Franciacorta, un vino una terra , nella scheda dedicata loro curata dall’indimenticabile Francesco Arrigoni) hanno dato vita alla piccola azienda Le Quattro Terre (complimenti per la finezza e la grafica ricercata delle etichette e la bellezza delle bottiglie) rilevando un antico cascinale del Settecento, la Cascina Campagnole, nel comune di Corte Franca e precisamente “sulla strada che dalle Quattro Vie porta a Bettolino, ovvero in prossimità della ferrovia Rovato-Iseo appena dietro la collina di Calino”. Essendo la cascina circondata da quattro vecchi vigneti nacque l’idea di chiamare l’azienda Le Quattro Terre.
Altro, in attesa di far loro visita e saperne più di loro e dei loro progetti non so, se non che producono quattro Franciacorta, Brut, Rosé, Dosage zero millesimato e appunto Satèn, e che questo Satèn non millesimato, Chardonnay 100%, che ha visto una parte della base affinata in legno, riposa 24 mesi sui lieviti e mantiene un lodevole basso dosaggio degli zuccheri, quattro grammi litro, mi ha convinto. Come una garanzia è rappresentata per me il fatto che i vini delle Quattro Terre vengano distribuiti in Italia da un distributore serio, sicuro conoscitore di vini, come Balan .
Bello il colore, un paglierino vivo di buona intensità e brillantezza, e molto appealing il naso, ben definito, preciso, salato, fresco e incisivo con notte prevalenza di note agrumate su quelle floreali e fruttate, che pure sono presenti. Bocca con una bella energia, e una bolla sapida croccante, notevole pulizia, ottimo equilibrio, una mandorla precisa sul finale per un gusto ricco e avvolgente, di sicura piacevolezza.
Anche questo, ad uso e consumo di certi saccenti pseudo soloni, è il Satèn Franciacorta…
Società Agricola Le Quattro Terre S.S. Via Risorgimento, 11 25040 Corte Franca (BS) Tel. +39 030.984312 e-mail info@quattroterre.it sito Internet http://www.quattroterre.it/
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