Non devo aggiungere molto a quanto scrivevo nel novembre dello scorso anno a proposito di questo Trento Doc Rosé . E’ cambiato il millesimo, era il 2006 ed ora tocca al 2007 , ma non è cambiata, anzi è forse migliorata la qualità di questo Brut Riserva Pian Castello Rosé , Pinot nero in purezza , firmato da un’azienda di San Michele all’Adige nota e celebrata soprattutto per la produzione del vino principe e simbolo della Piana Rotaliana , il Teroldego.
Parlavo e parlo ancora di Endrizzi nella cui produzione i metodo classico Trento Doc, costituiscono una piccola parte, eppure ormai ne vengono prodotti tre diversi : il Brut , Chardonnay 85% da uve provenienti da piccoli appezzamenti disposti sui terrazzi nella zona classica della Valle di Cembra ad un’altitudine compresa fra i 500 e i 650 metri di altezza, il Brut Riserva Pian Castello (60% Chardonnay e 40% Pinot nero) ed il Pian Castello Rosé.
La riserva nasce dalla volontà di Paolo Endrici, patron dell’azienda di valorizzare il Pinot Nero del vigneto Pian di Castello posto sopra Faedo. Un vigneto impiantato già nel 1983 con cloni francesi di Pinot Nero e Chardonnay e progettato a guyot per la produzione di uve da metodo classico.
Quest’anno il Brut riserva Pian Castello 2008 mi è piaciuto molto – e conto di scriverne presto – ma per ora preferisco confermare il mio apprezzamento per questo Rosé ben fatto, che nasce da una resa per ettaro limitata a 60 ettolitri, con una vinificazione che prevede che la prima fermentazione venga condotta per parte del vino in barrique e parte in acciaio. La maturazione sui lieviti é piuttosto lunga e dura oltre i 60 mesi, al fine, dicono in azienda, “di ottenere un’eleganza altrimenti irraggiungibile”. Il residuo zuccherino è di quasi nove grammi litro, 8,7, un dosaggio da Brut e non da Extra Brut o Dosaggio zero.
Da un campione con sboccatura 2013 ho ricavato queste impressioni d’assaggio: spettacolare il colore, un mix tra melograno scarico, buccia di cipolla, rosa antico, perlage sottile, naso con sfumature di rosa, ginger, melograno, ribes e mirtillo, sfumature di pompelmo rosa e buccia di mandarino.
Bocca più larga, piena e fruttata che verticale, ma con una bellissima materia ricca, un frutto integro, corredato da una bella sapidità e da un’acidità che spinge bene ed equilibra la materia, anche se il finale tende ad evidenziare il dolce e chiudere rotondo e morbido, ma senza ruffianerie.
Cantina Endrizzi S.r.l. 38010 S. Michele all’Adige Loc. Masetto (TN) Tel. 39.0461.650129 e-mail info@endrizzi.it sito Internet www.endrizzi.it
___________________________________________________________
Attenzione! non dimenticate di leggere anche Vino al vino
http://www.vinoalvino.org/