Per ora è solo una clamorosa indiscrezione, verificata, accertata, sicura, di cui maggiori dettagli si potranno conoscere solo nei prossimi giorni. Finita, se mai è esistita, una condizione di “guerra” tra Champagne e Prosecco, prodotti che hanno storie, origini, caratteristiche, prezzi, profondamente diversi. Oggi sembra essere addirittura “scoppiata” la pace, una sacra alleanza ovviamente nel nome delle “bollicine”.
Quello che per ora, violando le regole del top secret, si può dire, è che tra una importante Maison de Champagne e un altrettanto rilevante azienda produttrice di Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, si è formalizzata un’intesa, una joint venture, con uno scambio di pacchetti azionari e la definizione di progetti comuni che vedranno interagire i rispettivi staff tecnici per mettere a punto un prodotto figlio delle rispettive conoscenze tecnico-enologiche.
Pare inoltre, ma sono solo voci, che l’azienda francese si occuperà di importare e distribuire in Francia i top de gamme della concorrente veneta e che chiederà all’INAO il permesso per dare vita ad un vigneto sperimentale per verificare il comportamento del vitigno Glera (Prosecco) in terra di Champagne.
Tutto questo ha del clamoroso e dell’incredibile, ma questi tempi di crisi ci hanno insegnato che quello che appare improponibile e impossibile nel nome del business può diventare improvvisamente percorribile….