Aveva colpito tutti tantissimo, anche me che ero stato in visita alla magnifica Maison de Reims pochi giorni dopo l’accaduto – qui il racconto del mio tasting – la notizia horribilis dell’improvvisa morte , a soli 54 anni, del grande Thierry Roset , chef de cave della Charles Heidsieck . E ricordo bene il clima luttuoso che si respirava, in quella visita che pure fu esaltante (per me e per i colleghi esteri che mi accompagnavano e per l’amico Domenico Avolio , responsabile del Bureau du Champagne Italia mio compagno di avventura) lo scorso 16 ottobre.
Thierry Roset aveva lavorato 25 anni presso la Maison “dove era ‘cresciuto’ insieme a Regis Camus sotto l’ala protettrice di Daniel Thibault e successivamente era diventato assistente del primo, salvo poi diventare chef de cave di Charles Heidsieck nell’aprile del 2012”. E Roset aveva partecipato alla realizzazione di quelle cuvée miracolo, che degustate ancora oggi fanno toccare il cielo con un dito e ringraziare gli dei di non essere nato astemio, quali Blanc des Millénaires 1985 e lo Champagne Charlie 1985. Roset aveva in precedenza lavorato per Moet & Chandon e Louis Roederer.
Sostituirlo, dopo la sua prematura scomparsa, rappresentava un vero problema ma oggi, come racconta in una news on line l’ottimo sito britannico The Drink Business , la soluzione, brillante, è stata trovata. Dal 25 l’erede di Roset e nuovo Chef de cave della meravigliosa Maison Charles Heidsieck, sarà Cyril Brun , che ha lavorato nel team di Régis Camus alla Piper-Heidsieck ed è stato collaboratore di Stephen Leroux alla Charles Heidsieck. Brun attualmente opera con Dominique Demarville alla Veuve Clicquot e, nativo di Aÿ , discende da una storica famiglia di viticoltori, négociant e tonnellier champenois ed è laureato in enologia.
Il commento di Cécile Bonnefond , la grande donna amministratrice delegato di Charles Heidsieck è eloquente: “dopo la tragica morte di Thierry Roset nell’ottobre 2014 siamo lieti di dare il benvenuto a Cyril come chef de caves. Con la sua esperienza e passione Cyril sarà in grado di proseguire l’eccezionale lavoro realizzato dai suoi predecessori”. Un commento che è storia di vita, esempio di uno stile, unico, inimitabile, denominato Champagne . Chapeau Mesdames et Messieurs!
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