Anche nell’horribilis 2020 il Prosecco commercializza 500 milioni di bottiglie
Non sono notoriamente un Prosecco fan, ma solo un imbecille non potrebbe non ammirare e inchinarsi alla capacità imprenditoriale di un interno comparto e di una denominazione, il Prosecco Doc , che lo scorso anno ha compiuto i primi dieci anni di vita, che grazie al suo mare di bottiglie vendute ormai in ogni angolo del globo, all’ingente budget a disposizione da spendere per raccontarsi, per sponsorizzare eventi, riesce sempre e comunque a fare parlare di sé.
Non bevo Prosecco Docg (riesco appena a bere un bicchiere, di più non riesco, sono Champagne dipendente, di Prosecco Docg, quello della storica zona Conegliano Valdobbiadene, e anche Asolo) ma ogni tanto, anche perché il Consorzio dispone di un’addetta stampa straordinariamente brava, quella Signora elegante che risponde al nome di Albina Podda (auguri di buon compleanno per domani cara Albina!) dedico spazio pubblicando (gratuitamente, io a differenza di qualche gaglioffo non chiedo soldi per pubblicarli …) un comunicato stampa relativo al Prosecco Doc.
Comunicato che racconta che lo scorso anno, nonostante l’emergenza coronavirus, la chiusura per mesi di bar e ristoranti dove il Prosecco impazza, la Doc Prosecco ha raggiunto la sorprendente quota di 500 milioni di bottiglie commercializzate, anche grazie all’introduzione della tipologia rosé (16,8 mln di bottiglie) e che un ruolo importante continua ad avere l’export, con il consolidamento dei mercati storici e crescite considerevoli in mercati ancora contenuti come Taiwan (+98,9%), Ucraina (+70%), Messico (52,4%) e Russia (+46,3%).
E quando si riesce ad essere, spendendo bene i soldi degli associati, “official partner” dei Mondiali di Sci Alpino, come si sostengono da anni i mondiali di Super Bike e Moto GP, tanto di cappello. E chi se ne frega se un certo Ziliani il Prosecco non lo beve, importante è che lo bevano i consumatori di tutto il mondo…
Spettacolo, sorprese, emozioni dalle forti tinte agonistiche, tanta neve ma soprattutto…un tripudio di bollicine! Sono stati questi gli ingredienti principali dei Mondiali di Sci Alpino che si sono svolti nei giorni scorsi a Cortina , location che passa ora il testimone a Courchevel-Méribel per i 47° Campionati Mondiali che si terranno così in Francia nel febbraio del 2023. I campioni del “Circo Bianco” sono stati gli attesi protagonisti dell’edizione iridata che si è tenuta tra le Dolomiti ampezzane, in un connubio di sport ed enogastronomia. Ad allietare il podio di ogni singola gara, nonché il parterre “vip”, era difatti presente il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC che per l’occasione, in qualità di “Official Partner” della competizione, si è presentato al cancelletto di partenza con una preziosa serie di bottiglie prodotte in una Limited Edition dedicata proprio ai Mondiali.
Cortina 2021 Alpine Ski World Championships.
Sebastian Johan Foss Solevåg (NOR) Henrik Kristoffersen (NOR)
Cortina d’Ampezzo 21/02/2021
Photo: Pentaphoto Gio Auletta «La presenza del nostro Consorzio ad un così grande evento di respiro internazionale ci pone in una condizione di grande entusiasmo – dichiara Luca Giavi, Direttore Generale del Consorzio del Prosecco , a margine della Cerimonia di chiusura della kermesse – Siamo dunque davvero felici di aver contribuito a scrivere questa bellissima pagina della storia di Cortina e dello sci alpino. Inoltre, i Mondiali si sono per noi rivelati una importante vetrina di promozione internazionale e non potevamo di certo lasciarcela scappare. Dispiace solo che, a causa dei protocolli Covid, l’evento si sia tenuto principalmente in digitale attraverso le tv e lo streaming, dunque senza il caloroso sostegno del pubblico. Nonostante questo, il nostro bilancio finale è ottimo visto che 500 milioni di persone in tutto il mondo sono state collegate per due settimane sulle immagini provenienti da Cortina – conclude Giavi – E come ha detto sul traguardo della pista di Rumerlo la nostra Sofia Goggia, atleta di punta della valanga azzurra che come è noto non ha potuto competere per un incidente occorsole pochi giorni prima della competizione, “troveremo presto momenti migliori per brindare tutti insieme!”. Un grande plauso va ai due azzurri premiati Marta Bassino e Luca De Aliprandini. Dunque, non vediamo l’ora di “rimetterci in pista” in ottica delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 ».
Un percorso, quello di avvicinamento ai prossimi Giochi Olimpici, che vedrà il Prosecco DOC a fianco anche dello Chef Team Cortina composto da Graziano Prest, anima del rinomato e stellato “Ristorante Tivoli” e da Fabio Pompanin di Al Camin, la Famiglia Menardi di Baita Fraina, Luigi Dariz di Da Aurelio, Michel Oberhammer di Baita Pié Tofana, Carlo Festini di Lago Scin, Massimo Alverà di Pasticceria Alverà, Nicola Bellodis di Rio Gere e Famiglia Bocus di Villa Oretta. L’obiettivo di questa squadra, formata dai 10 acclamati chef tutti provenienti dalla “perla delle Dolomiti”, è quello di esaltare, a livello internazionale, la tradizione e la genuinità enogastronomica italiana e dolomitica, che anche per il futuro potranno contare sulla collaborazione del Consorzio Prosecco DOC.
Una denominazione, quella del Prosecco, che ha raggiunto la sorprendente quota di 500 milioni di bottiglie commercializzate nel 2020 , nonostante le difficoltà per il settore della ristorazione, grazie all’introduzione della tipologia rosé (16,8 mln di bottiglie) e alla consapevolezza e fidelizzazione del consumatore alla nostra denominazione. Un ruolo importante è stato ricoperto anche dall’export, con il consolidamento dei mercati storici e crescite considerevoli in mercati ancora contenuti come Taiwan (+98,9%), Ucraina (+70%), Messico (52,4%) e Russia (+46,3%). Segno, quest’ultimo, che dimostra come il Prosecco DOC continui ad essere immancabilmente al centro delle richieste dei buyer internazionali, rimarcando così, ancora una volta, la lungimiranza del suo claim “Italian Genio” .
Un cenno di riconoscenza va rivolto alle aziende, riportate di seguito, che hanno messo a disposizione il Prosecco DOC per le degustazioni organizzate nel contesto della ‘Tofana Lounge’:
Bisol
Ca’ di Rajo
Cantine Maschio
Castello di Roncade
Colli del Soligo
Enoitalia
La Marca
Le Colture
Le Rughe
Masottina
Mionetto
Ponte 1948
Rebuli
Ruggeri
Serena Wines
Sorelle Bronca
Tosti
Valdo
Villa Sandi
V8+
Zardetto
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Vino al vino http://www.vinoalvino.org/ e il mio nuovo blog personale www.francoziliani.it