Un approccio particolare, biodinamico, alle bulles
Grande esperto di Champagne, Giacomo Busulini dopo averci presentato il Blanc de Blancs Coeur de Mesnil di Michel Gonet e il Blanc de Blancs Extra Brut Les Pierrières di Ulysse Collin , oggi ci presenta due cuvées di una vigneronne molto particolare, Francoise Bedel , che con il figlio Vincent realizza, in regime biodinamico dal 1998, Champagne molto particolari, non facili da capire, di cui ho qualche volta scritto, qui e poi l’ultima volta 4 mesi fa , e che sono importati in Italia da Sarzi Amadé . Buona lettura!
Ho conosciuto Francoise Bedel all’evento “Le printemps des champagnes – Terres et Vins de champagne” degustation des vins clairs 2016 et des champagnes – 9eme edition il 24 avril 2017 al Palais du Tau à Reims.
Champagne Francoise Bedel “Dis, Vin Secret Extra-But ”, alc.12%, vendemmia 2010, integrata da vini di riserva, varietà: Pinot Meunier (90%), Chardonnay (5%), Pinot Nero (5%) , Territorio: Valle della Marna – particelle situate nei pressi dei villaggi: Crouttes sur Marne, Charly sur Marne, Nanteuil sur Marne, Villiers-Saint-Denis, età dei vigneti: da 30 a 70 anni, suoli limosi e marnosi su base calcarea. L’obiettivo di Françoise e di suo figlio Vincent Desaubau è quello di produrre vini che esprimano al massimo il carattere del terroir dal quale provengono le uve e, per ottenere questo risultato, hanno convertito il proprio Domaine alla coltura biodinamica nel 1998.
Vinificazione: I tre vitigni vengono pigiati singolarmente e separati secondo gli appezzamenti, fermentazione in botti di rovere (20%) e tini smaltati (80%), fermentazione malolattica 100%, questa cuvée ha la particolarità di essere chiusa, per la presa di spuma, con un tappo di sughero, con la finalità di conferire ulteriore grassezza e potenza al vino. Affinamento sur lattes 6 anni, sboccatura marzo 2017, Zucchero: 2,85 g / L, acidità totale: 4,40 g / L, SO2 totale: 37 mg / L.
Note gustative : Colore: dorato, luminoso, bollicine fini e vivaci, naso potente all’attacco con aromi di mela cotta con una vena di zucchero filato, dopo l’aerazione profumi agrumati con un tocco di pera, pesca bianca, rabarbaro, torrone, caramello al burro salato, ananas tostato e nocciole. Al palato è cremoso, di buon corpo e di notevole freschezza, ottimo richiamo al naso con un bel fruttato di mela renetta sottolineato da note di limone, una bella persistenza finale.
Abbinamenti : pollo arrosto con salsa al burro, quiche lorraine, sushi e sashimi, risotto cremoso ai funghi porcini, ricci di mare in gelatina di mele, tartare di salmone crema di avocado e mandorle tostate, crostata di Troyes con chaource e andouillette (salsiciotto a base di trippa e altri insaccati), grongo arrosto in salsa di champagne, noci farcite con Langres (formaggio a pasta molle originario dell’altopiano delle Langres) e miele di castagno .
Musica di sottofondo : Thievery Corporation – Air batucada
https://youtu.be/O1zCZ7Y9mvg
Champagne Francoise Bedel – L’Ame de la Terre millésime 2006, alc.12%, blend di Pinot Meunier (90%), Chardonnay (5%) e Pinot Nero (5%), Terroir Valle della Marna – villaggi: Crouttes-Sur-Marne, Nanteuil-Sur-Marne, Charly-Sur-Marne, et Villiers-Saint-Denis, età degli impianti da 30 a 70 anni, suolo limoso e marno-calcareo, coltivazione in agricoltura biodinamica certificata Ecocert dal 1998.
Vinificazione : fermentazione naturale su lieviti indigeni in tini smaltati di acciaio (85%) e il rimanente in botti di rovere (15%). Fermentazione malolattica parziale, affinamento sui lieviti 10 anni, sboccatura novembre 2017. Dosaggio Extra Brut, zucchero 4,50 g/l., solforosa totale 65 mg/l., acidità totale 4,55 g/l.
Note gustative : colore giallo dorato con riflessi ambrati, bolle vivaci, effervescenza abbondante, naso complesso con note di miele di acacia, mela finemente caramellata, anacardi, pesca gialla, prugna, mimosa, pepe bianco, cumino e cardamomo, cannella, mandorle, fiori d’arancio, legno di sandalo, bocca ampio e vivace, cremoso e rotondo, teso e armonico, una esplosione di frutti rossi, agrumi e frutta secca, in una fine cornice speziata, finale lunghissimo dalla elegante freschezza minerale.
Abbinamenti : gamberi di fiume al pompelmo, carpaccio di noci di Saint Jacques su una gelatina di melone, poularde de Bresse tartufata con crema, tartare di capesante al tartufo, filetto di rombo al burro bianco e champagne, andouillettes di Troyes (salsicce di trippa di maiale) gratinate al chaource, anguilla arrosto in salsa di champagne, animelle croccanti su una fricassea di finferli mantecati, quaglia ripieni con uvetta e pinoli, quenelle di luccio in salsa Nantua, uramaki sushi rolls salmone e avocado.
Musica di sottofondo : “Piano Trio in E flat, op. 100 (secondo movimento)” – Franz Schubert
https://youtu.be/R7ixGAOwCiQ
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Vino al vino http://www.vinoalvino.org/ e il mio nuovo blog personale www.francoziliani.it